CdF
cinema di famiglia
Il mondo si fermava davanti alla cinepresa, tutti ci tenevano ad entrare nel film.
I filmini amatoriali, i cosidetti "filmini di famiglia" erano riti collettivi, coinvolgevano le famiglie, ma raccontavano anche la vita della comunità attraverso gli eventi banali e quelli eccezionali. E' partendo da qui che il progetto Cinema di Famiglia ha pensato di ricostruire gli ultimi settant'anni di storia della nostra regione e del nostro paese facendo ricorso alle vecchie pellicole in 8mme Super 8 dei cittadini e trasformare le memorie private in un racconto della comunità, fatto di sagre, processioni, gare sportive amatoriali e gite fuoriporta.
Ci siamo rivolti a chi ricordava di possedere filmini girati dal padre o dal nonno nel periodo fra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta; abbiamo recuperato da soffitte e cantine bobine intere o metri di pellicola sparsa che potevano servire alla causa attraverso il restauro e la digitalizzazione per recuperare la nostra storia filmata credendo fermamente che quanto stiamo facendo possa trasformarsi in una macchina del tempo digitale che ci porti a conoscere come eravamo.
Cinema di Famiglia è un progetto della casa di Produzione Raja Films che ha sempre creduto nella valorizzazione del materiale d'archivio amatoriale.
La collaborazione con il Comune di Tavagnacco ha portato alla realizzazione di un archivio di filmati 8mm e Super8 riguardanti il comune stesso. Il progetto ha immediatamente suscitato un incredibile interesse da parte dei media nazionali, con servizi dedicati da parte del TG1 RAI, di RadioRai e di importanti testate giornalistiche come La Repubblica. La fase iniziale del progetto prevede il reperimento di materiali filmici d'epoca (8mm, Super8 principalmente) presso privati cittadini, associazioni, gruppi culturali e sportivi, enti ed attraverso acquisizioni. Il materiale raccolto, debitamente selezionato e catalogato secondo criteri tematici temporali e qualitativi, sarà convertito attraverso una scannerizzazione a singola immagine in formato video digitale ed infine inserito nel nostro archivio digitale che già ospita decine e decine di ore di filmati.La ricerca ed il reperimento del materiale filmico, è organizzata di concerto con le Amministrazioni Comunali e in collaborazione con le realtà associative e culturali del territorio, in maniera tale da coinvolgere il più attivamente possibile la cittadinanza in un progetto che vuole essere inteso come progetto della Comunità a favore della memoria della Comunità stessa.
I filmati sono digitalizzati con le più moderne tecniche disponibili. Dopo la catalogazione, le pellicole sono restaurate e scannerizzate fotogramma per fotogramma. Segue la colour correction, la correzione colore, per riportate le immagini all’antico splendore. I filmati sono quindi archiviati in hard disk e su server online. Le pellicole originali sono conservati in ambienti dedicati rispettosi delle norme di sicurezza e di salvaguardia della loro integrità."Attimi di vita quotidiana, ma anche eventi epocali come il Terremoto del 1976...”
La Repubblica
IL FESTIVAL DEL CINEMA DI FAMIGLIA è un progetto promosso dal Comune di Tavagnacco con il sostegno della Fondazione CRUP ed organizzato dalla casa di produzione Raja Films in collaborazione con la Fondazione Luigi Bon, il fondo dell'Audiovisivo FVG ed il Patrocinio dell'Ente Friuli Nel Mondo.
Ogni filmato presentato al Festival è il risultato di un'accurata regia e di un selezionato montaggio realizzato per tematica e periodo storico.
L'accompagnamento musicale dal vivo è a cura dei Docenti della Scuola di Musica della Fondazione Luigi Bon di Colugna.
Nell'Edizione dell'aprile 2014 l'accompagnamento musicale è stato a cura di:
Michela Gani ed Andrea Musto, flauto traverso e violoncello - Renato Strukelj, pianoforte - Sebastiano Zorza, fisarmonica - Marco Bianchi e Michele Pirona, chitarra. La serata è stata presentata dal ricercatore e collaboratore del Cinema di Famiglia Gianluigi Patruno.
L'obiettivo del Festival è di valorizzare i filmati amatoriali in pellicola dal dopoguerra alla fine degli anni 70: i cosiddetti filmini di famiglia.
Il Festival vuole proporsi come scadenza annuale per presentare le nuove acquisizioni dell'Archivio Cinema di Famiglia coinvolgendo la cittadinanza e gli appassionati del genere con le emozionanti proiezioni delle pellicole recuperate, restaurate e digitalizzate.
I filmini amatoriali erano riti collettivi, coinvolgevano le famiglie, ma raccontavano anche la vita della comunità attraverso gli eventi quotidiani e quelli eccezionali. E' partendo da qui che il progetto Cinema di Famiglia ha pensato di ricostruire gli ultimi settant'anni della nostra storia attraverso le vecchie pellicole in 8mm e Super 8 e trasformare le memorie private in un racconto della comunità che trova la sua naturale espressione proprio nell'evento del Festival del Cinema di Famiglia.
"FESTIVAL DEL CINEMA DI FAMIGLIA"
UN FESTIVAL DEI FILMINI DI FAMIGLIA CHE CI RIPORTA COME UNA MACCHINA DEL TEMPO IN UN MONDO A DICIOTTO FRAMES AL SECONDO
"MUSICA DAL VIVO"
"Il progetto Cinema di Famiglia nasce e si sviluppa per preservare la nostra memoria storica ed il nostro futuro...."
Il Gazzettino
Il Festival del Cinema di Famiglia propone i filmati montati con il materiale digitalizzato dalle pellicole donate dai sostenitori del progetto o recuperate dai nostri ricercatori. Ad oggi oltre al "Trailer del Cinema di Famiglia", che propone una carellata temporale dei vari materiali ad oggi digitalizzati, sono stati realizzati numerosi cortometraggi dai contenuti più vari, come ad esempio: "Feletto Ieri e Oggi", "Gita di Primavera", "Crescere" "Capitali", "Terremoto" e molti altri dei quali potete vedere qualche immagine e leggere il contenuto in calce. Tutti i filmati sono montati utilizzando materiale d'archivio in 8mm e Super8 ed in occasione del festival sono accompagnati dalla musica dal vivo organizzata dai musicisti della Fondazione Bon di Colugna. Uno spettacolo da non perdere!
Oltre ai filmati tematici è in fase di sviluppo il progetto televisivo e cinematografico "Il Paese Ritrovato", sviluppato con il contributo del Fondo Regionale per l'Audiovisivo del FVG. Il documentario si pone l’obiettivo di presentare la storia di un paese attraverso il suo presente. Il taglio del documentario è ironico, divertente ed emozionante per la sua abilità di mescolare il vecchio con il nuovo, il passato con il presente.
"I FILMINI AMATORIALI ERANO RITI COLLETTIVI CHE RACCONTAVANO LA VITA DELLA COMUNITÀ” ..."
Angelo Angelastro RAI 1